finalmente siamo riusciti a navigare e ci siamo sentiti davvero “liberi” .
Grazie all’acquisto di una nuova barca ma soprattutto grazie agli amici Nica e Domenico siamo partiti per trasferire da Marsala a Capo d orlando la new entry dal nome “libera” …. non poteva portare nome più azzeccato!
Dopo un anno dal manifestarsi di questo virus che ci ha costretto a cambiare tutte le dinamiche della nostra vita, usi e abitudini stravolte…. grazie a Libera ci siamo sentiti davvero liberi, di navigare, di condividere risate, di stare in spazi ristretti, di poterci muovere senza limiti e senza restrizioni, senza coprifuoco e ansia da rientri a casa a volte con il piatto ancora in mano….sembrerebbe assurdo ma personalmente e non solo, per ben due giorni abbiamo navigato liberamente!
In barca, con il vento in faccia, con il sale addosso, con la quiete che ci circonda e incontrando solo gabbiani e delfini abbiamo affrontato le 140 miglia più “ libere” di sempre!!!
Così, le cose si fanno di cuore, il tempo è bello , Domenico ha fatto la sua scelta e allora non ci resta che salire in macchina e raggiungere Marsala! È un caldo venerdì di febbraio, ci accompagna in macchina un altro uomo di mare :Peppe Fornich (velisti dell’anno del 2017) che non potendoci accompagnare nel trasferimento decide di fare due bordi il pomeriggio stesso, così con la scusa di fare un check i ragazzi escono da quel posto che per “libera” stava diventando fisso….ahhhh i paradossi della vita !!!! Ovviamente a me e a Nica non resta che andare a fare la cambusa per questi due giorni di navigazione che ci aspettano!
Libera è un Hanse 32, del 2010, armatoriale, tenuta davvero bene ma lasciata in marina perché il vecchio proprietario ne ha presa una più grande…. e solo oggi, con un nuovo proprietario salperà da Marsala per raggiungere altre acque che forse ha già navigato!!
Lo scenario di Marsala è meraviglioso, la città dove sbarcò Garibaldi, la riserva naturale con lo stagnone, i fenicotteri, i mulini a vento…. e tanto altro ancora ma non siamo in veste di turisti e quindi dopo il supermercato, è scesa anche la sera, non ci resta che salire a bordo con tutte le borse borsette e borsoni vari e aprire una buona bottiglia per sbagnare questo nuovo acquisto!
Due cabine, un bagno e un ampia dinette …in quattro si sta davvero comodi!
Fuori ha un bel pozzetto, il fiocco autovirante, un enorme ruota …. così organizzata per poter navigare anche soli!
All’alba, siamo tutti svegli, con un unica missione: recuperare del caffè sia per svegliarci sia per la mattina seguente … ma è tutto uno show!
Apro il tambuccio e metto fuori la testa e mi ritrovo la polizia municipale sul pontile che chiede di Domenico… sono le 6:30 del mattino…. un colpo al cuore….ho subito pensato ci sarà qualche problema per via del COVID?! Invece no, solo un vecchio amico che è venuto a salutare dome e Nica, che avrebbe iniziato a lavorare alle 8 e quindi con gli abiti da lavoro è venuto a portarci la colazione a bordo con circa 15 cornetti e un termos di caffè ….. Grande Cosimo…oramai amico di tutti!!!
I vicini di barca, i pescatori del posto, ci hanno anche offerto il loro pesce … ma a bordo non abbiamo gas…. quindi abbiamo condiviso con loro la nostra colazione… Non vi dico Salvo, si è messo lì con loro a parlare di pesca, reti, pescato, si perché in ogni paese si hanno metodi e usanze diverse che è sempre bello ascoltare e conoscere! Con loro, anche due bimbi, uno davvero piccolo che già di prima mattina mangiava un riccio di mare come se fosse una lecca lecca…. che meraviglia!
Bhe il sole è già alto ed è l’ora di mollare gli ormeggi… si parte!
Inutile dirvi che Salvo e Domenico hanno già preso visione delle varie cartine, portolano, fatto waypoint, rotta ecc fra l’altro Salvo ha già navigato più volte in questo mare, ma la prudenza non è mai troppa.
Questo primo tratto di mare, infatti, è abbastanza pericoloso, fra bassi fondali, zone di accelerazione del vento, traffico marino di pescatori e di navi che incrociano le loro rotte facendo da spola tra Marsala/ Trapani e le Egadi …. boe, mede, fari e fanali…. occhi ben aperti che allo stesso tempo catturano tutte queste meraviglie che abbiamo davanti! Oltre a favignana, levanzo che li lasciamo a poco meno di un miglio alla nostra sinistra quello che mi ha colpito di più è stata l’ isola “Formica”, fra levanzo e Trapani, un grande scoglio con su: un forte, una vecchia tonnara di proprietà dei florio, una chiesa, un faro,un museo e un solo abitante, oggi di proprietà privata e in mano a una comunità per i tossicodipendenti! Strepitoso!
La giornata è soleggiata, si va a vela e “libera” sembra proprio felice di poter solcare il mare con le sue vele un po’ accartocciate ma perfette per accompagnarci alla nostra meta ….che raggiungeremo in quasi due giorni… eh si nessuno ci insegue e quindi appena calerà la sera, daremo ancora!
Sono le 19, siamo ad Aspra – cala dei francesi- frazione della più nota Bagheria, nel golfo di Palermo! e noi felici, spensierati ma anche un po’ stanchi facciamo un aperitivo cena, tante risate e poi a nanna! Come tutti i marinai, viviamo le ore di luce del sole per rifugiarci nella notte … si va a dormire che forse non sono neanche le 22!
Anche se la navigazione notturna è un’esperienza emozionante, tra le luci della costa, le stelle, il bollettino meteo perfetto, c’è la luna piena, ma l’equipaggio ha deciso di fermarsi perché l’umido è penetrante nonostante siamo ben attrezzati….e quindi buonanotte!
È domenica , una nuova alba di un nuovo giorno ed il primo ad alzarsi è Domenico, svegliato dal rumore di una barca che gira attorno a noi…. niente abbordi… siamo solo circondati dai pescatori del luogo che increduli ci girano intorno…. non navigano tante barche in questo periodo e poi chi darebbe ancora in un luogo fra Palermo e Cefalù…in questo periodo? NOI!!!
Si riparte… aspettando il sole e il vento che tardano ad arrivare! In compenso abbiamo le lenze in acqua, parte la canna a missile… neanche il tempo di iniziare a raccogliere la lenza che rompe tutto…. pazienza…. dispiaciuti ci sfoghiamo con il cibo che abbiamo a bordo, una cambusa per alcuni esagerata, ma che alla fine risulterà perfetta…. sono le 1030 e già mangiamo panini imbottiti…. che gioia… a mare è tutto buono e gustoso al palato!!!
Scatta la pinnichella…. chi a destra chi a sinistra chi in pozzetto chi in dinette tutti chiudiamo un po’ gli occhi al sole che ci riscalda…. salvo e Domenico hanno, da subito, impostato il radar con allarme sonoro entro le due miglia…. ed è lui che dopo un oretta ci fa saltare in aria…altri pescatori in giro per mare!!!
Manca meno di un ora all’arrivo come da previsioni, quindi io&Nica andiamo ad organizzare quei due borsoni che abbiamo portato mentre gli uomini restano al comando…. parte di nuovo la lenza ma nulla a bordo…. si è slamato!!!!
Ma proprio quando ci eravamo arresi nel poter pescare qualcosa e oramai a qualche miglio dalla Marina di capo d orlando arrivano loro i Delfini!!! Uno spettacolo, iniziano a giocare con la prua della barca, a saltare da tutti i lati, e ci scortano e accompagnano fino a poco prima dell’ingresso del porto…. che dire di più di questo strepitoso e libero weekend in mare…. che la vela è pura essenza della libertà …ti riempie di tutto…ti libera… ti fa rinascere!!!
Buon vento a tutti voi!!!
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.