Seconda e terza giornata del campionato invernale.

Divertimento Unione Team Libertà sono il segreto per avere e dare risultati formidabili, con una squadra affiatata si possono centrare obiettivi ambiziosi“! Questi sono gli ingredienti fondamentali che soprattutto il nostro capitano Salvo cerca di tirare fuori da tutti noi per poter affrontare al meglio le regate di questo campionato.

Vero è che il tempo non è stato clemente né durante la settimana che soffiava in maniera incredibile (ho cucinato più volte bolinando in porto) né nei giorni delle regate (o non c’era vento o il mare era grosso), ma noi ci siamo lo stesso.

La seconda giornata ci ha visto un po altalenanti, non tanto concentrati sull’obiettivo, senza alcuna esercitazione e con mare grosso, onde superiori a un metro, che ci hanno fatto davvero soffrire.

Bisogna prevedere, valutare, decidere ed eseguire…. se sbagliamo è facile farsi male…Eolo soffia e Nettuno si agita, e anche questa regata passa. Non facciamo un buon risultato ma siamo entusiasti ugualmente: c’è chi per le avverse condizioni meteo non ha proprio partecipato, c’è chi è riuscito a far volare la barca ( vedi Freedom eccellenti prestazioni in questo campionato come del resto anche Jemanja), c’è chi ha sbarcato membri dell’equipaggio e chi si è dovuto ritirare perché soffriva l’onda lunga e persistente!!!!

 

Sicuramente ci è mancata la concentrazione. Così in un briefing, giorni dopo, ci ripetiamo che ” affiatamento, disciplina, fiducia reciproca e la determinazione possono fare miracoli: questo è l’insegnamento esplicito della regata“… e così ripartiamo…. prove in acqua, allenamenti, piegature vele, nuove manovre e nuove vele… si, ora che abbiamo imparato ad usare il gennaker ( il nostro fra l’altro è proprio siciliano vi è disegnato sopra un asinello stilizzato) e avuto modo di provarlo, in questa terza giornata di campionato, isseremo anche lui. Speriamo bene.

Ovviamente Salvo e Max  hanno fatto un tuffo in acqua per pulire la carena (con temperatura acqua di 16 gradi ed esterna sempre 16 gradi), noi armiamo la barca per la regata.

 

E’ il 24 marzo: solito appuntamento alle ore 8:00 al porto, si sbarcano le poche cose che ci sono a bordo e pausa caffè e briefing con gli altri equipaggi.

Torniamo in barca, riponiamo le nostre cose sotto coperta, ci sediamo nel pozzetto e ascoltiamo lo skipper Salvo che fa il punto della situazione, decisioni dell’ultimo momento , vele pronte e si salpa…. cime tutte in acqua e liberi si lascia il porto. Che silenzio… solo il fruscio dell’acqua…e fuori solo noi!

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L’adrenalina sale, le prime barche escono dal porto, il comitato di regata gira e rigira con le boe, ci siamo già riscaldati, concentrati nei nostri ruoli, ci aiutiamo a vicenda, vengono dati i 5 minuti e Salvo dà il comando: “cazza randa cazza fiocco… tutto a ferro!” …siamo in regata e Happy Island si appoggia in acqua e va sempre di più… la prima prova è una costiera, il vento c’è ed è quello giusto che piace ad Happy (fra i 10 e 15 nodi). Primo bordo di bolina, poi alla boa – lo scoglio di Brolo- si vira e su di gennaker…WOW… voliamo anche di poppa e facciamo un’ottima prestazione…. seconda prova stessa identica cosa… è andata bene anche questa, anche se Eolo smette di soffiare e ci obbliga a rientrare in porto senza poter dare seguito alla terza prova…UFFA!

Ora, ci andiamo a prendere un po di complimenti al molo dagli altri equipaggi e restiamo fiduciosi sul quarto e ultimo appuntamento di questo campionato per il 24 di marzo.

 

Grazie ragazzi è un piacere condividere con voi queste giornate perché oramai grazie all’affiatamento e a Salvo che sembra un direttore d’orchestra siamo riusciti ad ottenere un buon risultato!

 

I panini e le birre a bordo non mancano mai e mangiamo anche in porto, la regata è finita abbiamo salutato gli amici-avversari e ora è il momento di risalire su Happy per le  fatiche finali: riporre le vele ben piegate nei loro sacchi, riportare a bordo ciò che avevamo scaricato e continuare così a fare gruppo.

 

Vi ricordo i  ruoli a bordo: Simona e Lorenzo ai winch del fiocco, Francesco il tattico, io alla randa, Salvo al timone e Max il prodiere ma anche la “scimmietta di bordo” sempre pronto a tendere una mano- BRAVI!

Un grazie particolare va all’amica Simona sia per le foto fatte sia per quelle recuperate!!!

Buon Vento e…. all’ultima di campionato!

Campionato invernale: Happy Island è iscritta…..non ne perdiamo uno!!!

Ebbene si, la situazione ci è un po’ sfuggita di mano, ma amando il mare, la vela, la sana competizione e visto anche l’ottimo risultato registrato nel campionato autunnale, non potevamo non iscriverci e partecipare al campionato invernale!

Sono trascorsi tre mesi, ci abbiamo pensato a lungo e la scelta di partecipare ha scatenato a sua volta una serie di scelte a catena che ci ha spinti oltre. Salvo è del parere che una volta vinto il primo premio a vele bianche, è arrivato il momento di evolversi e salire di categoria. Quindi questo campionato ci vedrà partecipare in categoria Crociera/regata con gennaker. Eh si, avete letto bene, armeremo altre e nuove vele. Questi mesi ci hanno tenuto lontani dal campo di regata ma ci siamo evoluti, abbiamo studiato, abbiamo creato (o meglio, il merito lo lasciamo a Salvo che ha costruito il bompresso- per i meno esperti, si tratta di un prolungamento a prua con un tubo d’acciaio- necessario per armare il gennaker) e abbiamo acquistato nuove vele più performanti! Abbiamo cambiato equipaggio (dando la possibilità a Mattia e Antonio-formidabili compagni d’avventura di allargare gli orizzonti- ora nostri diretti avversari), abbiamo un uomo in più, il prodiere e non sono più la sola donnina a bordo ma ora siamo due!

Sono cambiate diverse cose ma una cosa è sempre la stessa: svuotare la barca!!! Sempre un duro impegno ma sempre fatta con grande volontà e molta più organizzazione della volta precedente (anche se non avevo riportato a bordo tutto), già il sabato prima della regata eravamo quasi vuoti!

Crescere, evolversi, imparare cose nuove fanno parte dell’essere umano ma se poi le applichiamo allo sport che ti piace diventa tutto più semplice, più entusiasmante e un parametro in più per potersi confrontare.

Io personalmente ho imparato molto ancor prima di iniziare il campionato, primo fra tutti piegare, salire e scendere le vele, distinguerle, prendere le misure sulla barca, armarle ma soprattutto condividere con loro la mia cabina armadio!!!!

Un’altra novità a bordo, che ci ha permesso di armare la barca in assetto regata è stata la condivisione delle spese con degli sponsor (a cui abbiamo riservato un posto a bordo condividendo la stessa passione per il mare)… li vedrete nelle foto!!!

Il campionato  si chiama “Millennium” e vedrà la partecipazione di 18 imbarcazioni dai 29 ai 50 piedi quasi tutte nella stessa categoria ( a vele bianche mi sa che ne sono rimaste solo tre), molte già presenti nel precedente campionato come: le StrambaCrew (anche loro sono passate al gennaker), l’amica Freedom (con a bordo Mattia), Jemanja (il nuovo acquisto dell’amico Pippo), la romana Tyche e Swasa direttamente dal porto dell’Etna, che si sfideranno nelle acque del mio paesello “Capo d’Orlando” per 4 domeniche con 3 prove giornaliere (tempo permettendo), con premi interessanti come una vela nuova, una passerella e tante targhe per tutti!!!

La prima domenica doveva essere il 27 gennaio ma a causa del maltempo, soffiavano 35 nodi con onde di tre metri, il tutto si è spostato al 10 di febbraio. Quindi appuntamento alle 9:00 del mattino per il consueto briefing e poi tutti in acqua, forse vista la giornata era proprio da stare in acqua: temperatura esterna 16 gradi, sole abbagliante primaverile, e 1 nodo di vento…..allucinante!!! Quest’anno il tempo è un po’ pazzerello, non si capisce niente, a bordo, partiti con abbigliamento idoneo a una giornata invernale ci siamo ritrovati a spogliarci vista la bella giornata! Ahimè, abbiamo cercato di fare due prove ma solo una è stata valida ai fini del punteggio perché si era disteso un po’ di vento (circa 3 nodi)… una tortura soprattutto di poppa…ma una splendida giornata a mare!!!! io mi sono anche abbronzata….

Non è andata male per essere la prima prova senza vento, ci siamo posizionati al 7° posto, ma dobbiamo allenarci ed esercitarci un po’ di più perché abbiamo tanta voglia di fare e di dimostrare a noi stessi di quanto siamo capaci. Come equipaggio ci siamo, ci divertiamo, siamo molto concentrati e anche molto affiatati, ma il bello deve ancora venire…. vi farò sapere cosa combiniamo il 24 di febbraio…. nel mentre buon vento a tutti!!!!

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Quarto e ultimo appuntamento del campionato Autunnale.

Nonostante le condizioni meteo siano pessime, il comitato di regata ci invita a presentarci alle ore 10:30 sul campo di regata e alle 10:45 si sarebbero dovuti fischiare i 5 minuti, ma così non è stato!

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Solo dopo due ore che eravamo fuori, dopo aver preso un bel po’ d’acqua ed evitato qualche burrasca, il comitato di regata riesce a posizionare le boe, grazie a un leggero ponente che ha permesso così la partenza di questa ultima giornata di campionato!!!

E se Eolo permette, si disputeranno ben due prove.

A bordo, attendendo il vento e per smorzare l’attesa ci siamo mangiati i panini del pranzo, scambiato due chiacchiere con gli avversari, provato un po’ l’assetto della barca e ricordarci così di avere quasi  il pieno di acqua a bordo….e allora via…rubinetti aperti per scaricare tutto, oggi ci giochiamo il podio!!!

Perfetto, ora ci siamo, il campo di regata è pronto e vengono fischiati i 5 minuti!!!!

Buona la prima, ottima partenza, bel posizionamento, tagliamo il traguardo in quarta posizione….ci rilassiamo, ci sfumacchiamo una sigaretta attendendo il resto della flotta.

Siamo super gasati, abbiamo regatato tenendo testa ai nostri diretti avversari, rimanendo fianco a fianco, anche di poppa, anche se loro hanno lo spinnaker…WOW….la tensione rimane alta…..bisogna stare molto attenti, si scivola molto, le scotte bruciano e sono più dure del solito visto che sono anche bagnate. Questa volta indosso i guantini, allora ci avrei lasciato le mani sul carrello della randa.

A bordo è un continuo scambio di informazioni, il tattico oramai ha il suo iPad attaccato alle mani e avvolto in un guscio di fortuna per evitare l’acqua e segue incredulo le innumerevoli rotazioni di vento e dà i numeri; Mattia se non è al winch è a tenere il boma e in quei casi a Salvo viene facile pronunciare il mio nome per sistemare il fiocco dal lato di Mattia impegnato in altro; Antonio che si muove con la delicatezza di un elefante già solo perché è un metro e novanta, beve redbull dalle 8 del mattino e non fa altro che controllare e sistemare i carrelli del fiocco e spostarsi con tutto il suo peso da un lato all’altro della barca su richiesta di Salvo; Salvo appiccicato al timone è super concentrato e tine Happy sul campo di regata come non mai…. io non mi riconosco più , sto usando tutte le mie forze…. la sera, infatti mi ritroverò con un mal di braccia incredibile!

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Attenzione c’è ancora una seconda prova.

Tutti pronti e chiamati i cinque minuti, è l’ultima prova che darà diritto anche ad uno scarto, non è possibile sbagliare!

Sulla linea di partenza tutti gridano: “acqua” tranne a bordo di Happy dove Salvo urla:” forza ragazzi facciamo un tre e sessanta“…. allibiti, facciamo la manovra ed entriamo due secondi spaccati dopo sulla linea di partenza. Perché il 360? Le barche davanti non ci facevano entrare sulla linea di partenza ma ci buttavano fuori e la scelta di Salvo si è rivelata la migliore manovra da effettuare per guadagnare acqua e non perdere già in partenza e lanciare così Happy a tutta velocità sulla linea di partenza! Così accaniti in questa prova che non sono mancate neanche le toccate fra barche…. e poi via…. di bolina Happy è un cavallo che corre, falchetta in acqua riusciamo a sorpassare sotto vento due nostri avversari, ottimo giro di boa nonostante un “monello-scorretto” ci costringe a poggiare e a risistemarci subito nella nostra andatura preferita di poppa: la farfalla. Andiamo…. le onde e la corrente ci sono contrari… andata e ritorno per ben due volte…arrivo al traguardo in terza posizione in tempo compensato!

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Davanti a noi le ragazze di Stramba Crew che però ai fini del risultato ci pagano perché hanno una barca più performante!

happy naviga
grazie Domenico per la foto

Bravi tutti, si rientra in porto, rigorosamente a vela….. e come per ogni regata, a terra, davanti al nostro posto barca ci sono le nostre due fans accanite: Francesca e Ornella, che sono già li pronte a chiedere subito: com’è andata? siamo salite fin su la montagna per potervi seguire (quando il campo di regata era lontano) o siamo state in spiaggia (quando eravamo sotto costa) e vi abbiamo visto.  Effettivamente era facile individuarci fra la flotta vista la struttura dei pannelli che abbiamo che ha fatto si che ci soprannominassero: TETTUCCIO…. magari anche lui ci ha spinti un po’.

Essendo l’ultima giornata di campionato si incoronano i vincitori e si fa festa in banchina, grazie ad un barbecue gentilmente offerto dalla Marina di Capo d’Orlando.

classifica generale
classifica  generale

Categoria Crociera/regata il primo posto va’ ad Extra 1 Legend con al timone una giovane promessa di 15 anni….

Categoria Gran crociera, il primo posto va’ agli amici di Riposto con la loro Swasa…

Vele Bianche….attenzione….alla sua prima regata, vince….rullo di tamburi…Happy Island! Wow!!!! Siamo noi, siamo super contenti. se pensate che l’unico a bordo con 30 anni d’esperienza di vela e regate è Salvo e gli altri 4 siamo novelli di regate, ottimo risultato direi, e fra l’altro vi dico anche che Mattia e Antonio sono saliti a bordo solo tre mesi fa con il loro primo corso di vela tenuto dal capitano Salvo, patente conseguita a pieni voti e prima regata in assoluto…. è una figata… oltre ad essere gli unici Orlandini regatanti fra 25 team  aggiungo le parole dell’organizzatore F. Macaluso:” Happy Island è stata una vera  rivelazione perché sono arrivati 5° in classifica generale davanti a barche molto più performanti, tecnologicamente più dotate e che a differenza loro a  bordo avevano la terza vela: lo spinnaker”…bravo il team di questo Bavaria 39 cruiser!

premiazione

Saliamo sul podio, e veniamo premiati dalla nostra super direttrice Enza, che a capo di questa marina sta facendo arrivare questo splendido sport nel nostro piccolo paesello che di barche ne sa tanto ma di vela ben poco. Grazie Enza! Grazie Marina di Capo d’Orlando! Grazie Salvo che da subito hai creduto in noi ma grazie soprattutto alla nostra Happy Island!

… magari ci rivediamo al prossimo campionato invernale, non si sa mai!!!!

Noi continuiamo a festeggiare.

festeggiamenti
Io, le stramba crew e il magnifico liquore al cioccolato di Enza

Se volete sulla pagina Facebook: “Happy Island la tua vacanza in barca a vela” trovate il video di queste regate.

happy grazie
happy in regata

prosegue il Campionato Autunnale…

Seconda giornata ….

l’attesa è sempre bella! Si controlla il tempo sperando che ci sia il vento, si controlla il guardaroba non si sa mai dovesse venire a piovere e ci si allena insieme ad altri equipaggi avversari comprese le “Stramba Crew“.

Ci siamo allenati nonostante le previsioni meteo non ne azzeccano una, si sono alternate giornate di vento disteso (di bolina voliamo) o  con raffiche improvvise (che ci fanno mettere i muscoli  a dura prova) o di calma piatta senza un alito di vento dove l’unica cosa che ci rimane da fare è un tuffo a mare. Si fa gruppo, ci si rilassa, ci conosciamo meglio, si lasciano a terra tutti i problemi comuni e si da spazio all’immaginazione perché la vela è passione, emozione e amore sfrenato per il mare!

In questa seconda tappa si sono aggregate barche più importanti in categoria Crociera perché anche i campioni si allenano e quindi si vedono splendide barche super tirate con nomi eccellenti della vela nazionale e noi, siamo più agitati ed emozionati di prima!

In porto ci si vede tutti insieme già il giorno prima perché si svuotano le barche, si rinfresca l’attrezzatura, si controllano grilli, bozzelli e ovviamente si esce per un paio di ore. Noi, a tutto ciò aggiungiamo anche le escursioni, clienti tedeschi ci hanno prenotato per una veleggiata costiera e già alle otto del mattino siamo super operativi e ovviamente li accontentiamo. In quattro ore che siamo stati fuori le condizioni meteo sono cambiate repentinamente: siamo passati da due gocce d’acqua al sole al vento a 30 nodi che ci ha costretti a ridurre prima e a chiudere del tutto le vele dopo….nel momento di sole e calma piatta, per ammazzare il tempo con Salvo abbiamo deciso di lanciare una lenza in acqua…. per poi nel momento clou dell’arrivo del vento forte accorgermi di aver preso qualcosa…sembrava un tronco invece era un bellissimo palamito di circa due chili, una volta salito a bordo, dopo meno di due ore era già in padella per soddisfare il nostro palato e restituirci le forze perse in questo allenamento intenso.

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doppio arcobaleno

E’ sabato pomeriggio, non ci resta che preparare del tutto la nostra barca…quindi, un tuffo (oramai programmato per tutta la durata del campionato) per un lavaggio rapido della carena, compito riservato a Salvo e Mattia, mentre il resto dell’equipaggio mi aiuterà a sbarcare l’impossibile.

La sera del sabato andiamo a letto presto perché alle 8:30 della domenica vi è il briefing indetto per i regatanti.

Finalmente siamo in mare e tutti pronti per la seconda giornata, tre prove: alla prima eravamo tra i primi ma il resto della flotta è rimasta bloccata a riva senza vento- prova annullata! La seconda per nostra fortuna è anch’essa annullata visto che la corrente era maggiore del vento e più della metà delle barche non riusciva a superare la linea di partenza; terza prova, l’unica presa in considerazione dopo aver spostato il campo di regata oltre due miglia fuori dalla costa, anche questa è andata….

Teniamo saldo il nostro posto in classifica e tutto resta invariato anche se devo ammettere che le Stramba Crew hanno fatto una super prestazione arrivando prime in assoluto su tutto: “Complimenti ragazze” ma ora tornate al vostro posto. ….amiche si ma anche avversarie!!!!!

Ci aspettano altre prove, se il tempo tiene ed Eolo smette di soffiare in settimana e si concentrasse sulle domeniche di regate dove sembra proprio che si riposa….ne potremmo vedere delle belle!!!

TERZA GIORNATA….

Siamo a novembre e qui in Sicilia c’è l’estate di san Martino che non finisce più, tempo splendido senza vento quindi ci si allena solo sulla teoria senza la pratica!

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Strategia, manovre e compiti a bordo al momento rimangono gli stessi ma siamo coscienti che sul campo dobbiamo migliorare la partenza  (fra boa-comitato e flotta tutta schierata) e scegliere la nostra tattica! A proposito di ciò condivido con voi la definizione di un windsurfista del calibro di Franck David (medaglia oro olimpica), su tattica e strategia:”tattica significa giocare con gli altri concorrenti marcatura, piazzamento e così via e l’ideale sarebbe armonizzare il più possibile tattica e strategia. La strategia significa giocare con il vento, il mare i regatanti…. e fare uno schema di gara nelle condizioni ambientali che si conoscono o che si presumono”.

Per questa terza giornata si esce alle nove, 25 barche mollano gli ormeggi, le rande oramai sono issate in porto, campo boe pronto e si fischiano i cinque minuti….tutti super concentrati….siamo in regata!

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Il meteo non conviene più prenderlo in considerazione, si schiatta dal caldo ma siamo armati per pioggia forte…sembriamo 5 omini “Michelin” (ricordate il pupazzo mascotte dell’omonima azienda di pneumatici tutto fatto di camere d’aria!!!!), ma andiamo…prima prova a bastone, vento scarso ma sempre ottimisti. tagliamo il traguardo insieme ai nostri diretti avversari lasciandone altri dietro….il tempo compensato ci aiuterà ancora di più perché vi ricordo che noi abbiamo un GPH maggiore (oramai le so tutte). il tempo di due morsi al panino e si riparte, seconda prova della giornata sarà una costiera lunga, la seconda boa è uno scoglio della nostra costa “lo scoglio di Brolo”…non è possibile sbagliare, il vento è un fluido instabile, mutevole, ridonda, rifiuta cala e non rinforza mai!

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lo scoglio di Brolo

La nostra andatura di poppa è a farfalla, gareggiando a vele bianche, e bisogna stare molto attenti perché abbiamo Mattia a reggere il boma ma ci sono anche 50 cm di onda che ci fanno sballottare, e con un occhio su Mattia e uno sulle vele, si procede.

Tattico -Francesco e timoniere-Salvo, sono a caccia della minima informazione sullo specchio d’acqua, corrente, barche sotto o sopra vento, vento che gira all’impazzata e continuano a cercare la sensazione più bella: il vento in faccia. Io, randista, sto a guardare la vela, i filetti, il carrello della randa… e ho le mani scotte!!! Vi giuro a bordo ci siamo calati nei panni di veri regatanti… non si apre bocca se non per cose importanti….la concentrazione è altissima…. e il nostro unico problema rimane che la barca senza vento consistente cammina davvero poco, ma noi fino alla fine non solo ci crediamo ma abbiamo voglia di crescere, imparare e difendere la nostra posizione, e aggiungo che siamo anche una rivelazione di questo campionato in quanto la nostra barca casa è allestita con rollbar per pannelli solari e non solo!

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Happy in azione

 

Rientriamo in porto, ormeggiamo ma non scendiamo dalla barca fino a quando non viene pubblicata la classifica generale….. abbiamo dignitosamente salvato la nostra posizione…. Bravi ragazzi!

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Dita incrociate, tanti altri allenamenti, un altro tuffo per pulire la carena e siamo pronti per il gran finale di questo campionato….. A presto con la classifica finale e premiazione!!!!

Campionato autunnale: Happy Island è iscritta.

Con base alla Marina di Capo d’Orlando, per la prima volta si terrà un campionato autunnale con la prima partenza di regata il 21 ottobre e la flotta sarà divisa fra Crociera/regata e gran crociera (dove parteciperemo noi). Salvo non ha esitato un attimo, ha iscritto la barca ancora prima di formare un equipaggio, se ne era perso già due di regate giornaliere, e ora che siamo fermi in porto non potevamo non partecipare!

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vista del porto!
Il campionato ci terrà impegnati fino all’8 dicembre, disputando le gare ogni 15 gg, sempre di domenica, tempo permettendo.

La regata è un evento che influenza nel profondo e genera un divertimento eclatante, bisogna esserci dentro per rendersene conto, ma anche da fuori è uno spettacolo vedere queste barche solcare il mare e navigarlo con la sola forza del vento. (un ringraziamento particolare va a “Dialquadrato” per le foto che ci ha fatto dalla spiaggia- potete vederne altre sulla loro pagina facebook).

Siamo 28 barche partecipanti, da chi gareggia per allenarsi e chi come noi per uscire, divertirsi e misurarsi con gli altri!

Salvo in soli due giorni mette giù la squadra e convoca un briefing e due date di allenamento. Si uniscono a noi anche le Stramba Crew (ve ne ho già parlato nell’articolo precedente della Vela Cup), tutte donne a bordo, ma solo per questa gara un padrino d’eccezione: “Peppe Fornich” ( velista dell’anno 2017- leggi https://www.giornaledellavela.com/tag/peppe-fornich/).

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Stramba crew e peppe Fornich.

Prima di passare all’allenamento ci sono circa 70 pagine di regole di regata da studiare oltre alle istruzioni del campionato e i vari comunicati inviati allo skipper, ma fare gruppo è bello anche per questo tutto diventa più facile e divertente.

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Ci siamo, le carte le abbiamo studiate, Salvo ha fatto la squadra, tutti giovani alle prime armi tranne lui, oramai velista incallito da più di trent’anni. Ci presentiamo affiatati, fiduciosi e con tanta voglia di divertirci e perché no anche con l’abbigliamento uguale. Ovviamente come ogni equipaggio serio abbiamo felpe con logo e nome della barca e pantaloncini perché fa un caldo esagerato. Le previsioni oramai non sbagliano quasi mai, tempo bello, mare calmo e poco vento…..ohhh NO, la nostra cara Happy Island non cammina se non ha tanto vento,  riferisce il capitano.

E’ tutto pronto, il briefing degli skipper è finito, si salta in barca, si mollano gli ormeggi, siamo tutti gasati e neanche fuori dall’avamporto il primo comando: ” issiamo la randa”. Noi abbiamo quella avvolgibile, quindi il tutto è più facile anche se alla randa ci sono IO. Eh si, avete letto bene, il ruolo che mi ha dato Salvo è proprio quello della randista, ora che a senso mio ero diventata troppo brava al fiocco, il comandante-armatore-timoniere nonché mio compagno  ha così deciso.

Il campo di regata è pronto, boe posizionate, vele di tutti i colori si intersecano in questa giornata di mare e cielo azzurro, manca poco alla prima prova e noi siamo più euforici che altro!

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tutti pronti!
A bordo abbiamo anche il tattico: Francesco, il fratello di Salvo, anche lui alle prime armi in questo ruolo; mentre al fiocco uno a destra e uno a sinistra ci sono Mattia e Antonio, due giovanissimi orlandini che tramite Salvo hanno conosciuto la vela, suoi allievi ora abili velisti…diciamo! Ecco qui il nostro equipaggio per questo campionato!!!

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inquadratura della macchina fotografica installata a bordo di Happy!
Salvo è agguerrito, conosce tutti i nostri limiti e debolezze e ci vuole tutti concentrati nei nostri ruoli anche perché farsi male è un attimo. Non c’è vento ma vengono dati i 5 minuti, 4, 3, 2, 1 si parte!!!!

Il percorso è a bastone, due giri intorno alle boe e poi dritti al traguardo. Ci conosciamo un po’ tutti, sia perché i velisti della nostra costa siciliana sono quasi sempre gli stessi sia perché basta un evento così per essere subito amici e avversari allo stesso tempo, un po’ come in tutti gli sport!

Prima prova termita, aspettiamo gli altri che finiscono e il comitato di regata dichiara che da li a breve ci sarà una altra prova, abbiamo giusto il tempo di mandare giù un panino, sono già le 13:30 e si riparte per la seconda prova. Anche se non è una Coppa America, tramite il sito sappiamo i risultati in tempo reale della classifica, ci siamo e siamo anche decimi… Salvo ci incita e vuole di più!

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Happy Island al suo giro di boa!

Seconda e terza prova, finite, felici contenti e stanchi ci accingiamo a rientrare in porto e attendiamo con ansia i risultati.

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Happy Island lotta e tiene testa!!!
Sul molo è un via vai di saluti, richieste di informazioni e incontri con i vari team degli equipaggi, ci siamo tutti ed ecco i risultati….WOW… seconda prova siamo stati terzi e alla terza prova secondi….che successo inaspettato!!!!

prima prova

seconda prova

terza prova
siamo secondi perché gioconda ha avuto la penalità!

Eh si, inaspettato perché anche se mentre regatavamo eravamo sempre in mezzo a barche della categoria Crociera/regata con gennaker enormi e barche tirate noi invece la nostra Happy Island l’abbiamo lasciata “vestita” nel senso che abbiamo scaricato solo l’acqua dai serbatoi e tolta l’ancora come da disposizione di regolamento; ma a bordo vi assicuro che abbiamo di tutto, compresi 100 litri di carburante, ci viviamo e non avevamo nessuna intenzione di scendere niente!!!!!

A terra ci fanno i complimenti per questa prima gara ma invitano Salvo a sbarcare tutto ciò che è superfluo……perché la barca si è proprio comportata bene! non vi nascondo che inizio ad avere paura delle scelte di Salvo, oramai dentro il campionato in tutto, e penso ai mille viaggi che dovremo fare per scendere e poi risalire tutto ciò che c’è a bordo di Happy Island. A presto vi darò altre notizie perché vi aggiornerò ad ogni gara disputata.

Dimenticavo in classifica generale al momento siamo al 4° posto!!!!

VELA CUP a Capo d’Orlando!

ebbene si, come recita il titolo a Capo d’Orlando si è svolta per la prima volta (vi ricordo che il porto ha solo un anno – visita il sito: capodorlandomarina.it) la prima tappa siciliana della Vela Cup.

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Per noi residenti e noi velisti una gioia immane.  L’organizzazione si sa che è impeccabile,  organizzano da sempre e con uno sponsor come  TagHeur non possono sbagliare oltre ad essere il circuito di regate veliche più seguito in Italia.  Non è stata da meno neanche la super organizzazione della Marina di Capo d’Orlando, che ovviamente per far si che la nostra marina si riempisse hanno adottato una tecnica commerciale eccezionale…. se partecipi alla regata ormeggi gratis…. ed ecco qua…. una sfilata di barche una più bella dell’altra iniziano ad entrare ed ormeggiarsi nella NOSTRA marina , eh si per noi è come se fosse il nostro condominio….. oltre agli equipaggi fantastici, di tutte le età (è stato premiato un bimbo di 2 mesi partecipante) hanno sfilato persone del settore e non solo!!!

Tre giorni meravigliosi, e ingredienti perfetti :clima, sole e vento giusto, belle persone, tanti spettatori non poteva che essere una regata davvero unica!!!

Tutto inizia il venerdì con congressi, presentazioni e perché no anche degustazioni tipiche e noi ovviamente ci ritroviamo in un via vai di saluti, presentazioni e accoglienze varie.

L’equipaggio che ci sta più a cuore per la sua particolarità è quello delle STRAMBA CREW con al timone la cara amica Donatella. Ci ha raggiunto da Messina con un equipaggio tutto femminile che abbraccia ragazze da Catania a Palermo, chi esperta e chi alle prime armi e per non farsi mancare la ciliegina sulla torta la barca con cui regatano è “AIDA”, un Grand soleil di 40 piedi.

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STRAMBA CREW

Fra i partecipanti c’è anche Luca con il suo ultimo acquisto FREEDOM, ma il comandante a bordo è la moglie Patrizia, figli e amici al seguito formano l’equipaggio. Fra i primi ad iscriversi, regatante da 50 anni è il caro amico Pippo, presidente della delegazione della Lega navale di Capo d’Orlando, ha un COMET 910, completamente restaurato (con l’aiuto di Salvo), un piccolo gioiellino del mare con a bordo la compagna Marinica, braccio destro del comandante sempre presente e altri due ospiti. Vi è anche Cristian (www.miglioblu.it) con tutte e due le sue barche mono scafo e catamarano; ma lui sarà al timone di Solange (catamarano di 50 piedi); aveva ingaggiato Salvo ma cosi non potrà essere!

C’è anche la barca che 4 anni fa ci ha fatto innamorare “TESS”(24 metri), ci siamo trovati ormeggiati accanto alla Marina di Villa Igiea (PA) che ospita a bordo la nostra amica Anna, membro dell’equipaggio per questa regata.

Ma vi giuro che sono tute belle e ce n’è per tutti i gusti.

La sera del venerdì  si trascorre alla marina svuotando le barche e rendendo quasi impraticabili i pontili per il quantitativo di oggetti e vele che si sbarcano o si imbarcano per l’occasione ( addirittura ci ha colpito uno skipper che da una barca seria ha fatto sbarcare la stecca dei fazzolettini di carta… anche quelli fanno peso) e ovviamente fra un saluto e un benvenuto, una birra e una chiacchiera si fa notte fonda.

La mattina del sabato si è tutti un po’ euforici, al briefing organizzato per gli skipper ci presentiamo tutti, perché la voglia di regatare è tanta, si è tutti amici !

52 barche iscritte divise fra crociera, catamarani e mostri del mare…. alcune sono davvero imbarazzanti!

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dalla barca

Noi in realtà non ci dovevamo essere per altri impegni ma alla fine ci siamo ritrovati lì in mezzo a timer scaduto per l’iscrizione ma con un adrenalina fuori dalle stelle.

Bisogna solo salpare e uscire per allinearsi, alle 11 c’è la partenza. Il porto si svuota e le facce dei marinai sono quasi rilassate…. avranno qualche ora per riposarsi per poi dare di nuovo assistenza agli ormeggi (il servizio qui alla Marina è davvero efficiente).

Anche il paese è in frenesia, non si sono mai viste tutte queste vele scorazzare nel nostro mare e sono visibili da tutto il lungomare, con le isole Eolie che fanno da cornice!

Si parte, vento perfetto circa 15 nodi, e Noi che non ci siamo potuti iscrivere usciamo per ammirare da vicino le barche….. ovviamente cerchiamo di non rubare né vento né acqua a nessuno ma due foto da vicino almeno ai nostri amici le vogliamo fare….

Salvo, si sente in regata, per fortuna non ha avuto tempo di scendere nulla dalla barca e quindi con 350 litri di acqua, ancora e catene, gavoni stra colmi e il pieno di gasolio, apre le vele e fa volare la nostra Happy che di bolina si diverte davvero molto. Con falchetta in acqua e due amici a bordo, le birre non si contano e i sorpassi non mancano; è bastata questa prova di Happy Island a confronto con sue simili per convincere Salvo a iscriverci al campionato autunnale che si terrà a partire dal 21 ottobre.

La regata si conclude con TESS prima a tagliare il traguardo, ma il campione in assoluto risulta essere il nostro caro amico Pippo. Fantastico il primo premio della prima regata importante organizzata nel nostro paesello rimane qui, complimenti a Pippo e Marinica.

A noi comunque è andata benissimo, ci siamo divertiti tanto e fra l’altro se ci volete vedere andate a visitare questo indirizzo, al secondo 13 ci siamo noi, ci notate subito siamo quelli con i pannelli solari!

https://www.youtube.com/watch?v=ylFFf93piZ4&feature=youtu.be oppure leggete anche

http://www.giornaledellavela.com/news/2018/09/29/tag-heuer-vela-cup-capo-d-orlando/

Buon vento e a presto con i racconti del campionato autunnale!!!!