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La Nave più bella del mondo: Amerigo Vespucci

Definita la “nave più bella del mondo” in un incrocio in mare con gli americani è la barca della Marina Militare Italiana varata nel 1931 che tutti ancora oggi ci invidiano! Infatti, si ripete la stessa cosa nell’anno appena trascorso quando, di nuovo, una portaaerei americana incrociandola, questa volta via vhf ( la volta prima il messaggio era stato dato con alfabeto morse) le dice:” dopo 60 anni siete ancora la nave più bella al mondo”!

Il suo motto dal 1946 al 1978 fu: “saldi nella furia dei venti e degli eventi”…. credo che chiunque vada per mare sa ben intendere perché queste parole furono il motto di questa nave.

Non sto a scrivervi delle sue caratteristiche ma credetemi vederla spuntare all’improvviso, falcando il mare che costantemente navighi e inserendosi in uno degli scenari panoramici delle Isole Eolie più suggestivo….ti fa solo venire la pelle d’oca e ti emoziona!!!

Questo è ciò che è successo a noi, in un solito giorno estivo, mentre scorrazziamo da una sponda all’altra delle Isole Eolie saltando da una baia all’altra, tutto ad un tratto diventa ancora più magico.

Con i suoi 101 metri, sfila elegantemente arrivando dietro i faraglioni di Lipari e rallenta così tanto da fermarsi in mezzo alle due isole- Lipari e Vulcano ( le bocche per chi conosce questi luoghi), per regalarci uno dei momenti a bordo più importanti: l’ammaino di una delle tante bandiere che sventola.

Siamo letteralmente a bocca aperta, anche l’AIS (automatic Identification System/ sistema di identificazione automatica) la segnala e la nomina

rimaniamo increduli nel poter essere perfettamente nel posto giusto al momento giusto ….WOW

Un pranzo veloce nella baia dei faraglioni, l’attendiamo, avanza a 5 nodi, si avvicina, sbarazziamo la tavola, e le andiamo incontro.

Era un caldo pranzo estivo per molti, ma per tutti divenne subito uno dei momenti più belli ed emozionanti trascorsi in mare. Le ancore di una cinquantina di barche salpano simultaneamente e da li a breve è una vera e propria festa in mare.

L’Amerigo Vespucci, si ferma, ammaina una bandiera centrale di color verde, non così semplicemente. Sono 6 giovani marinai, anzi cadetti, super coordinati che si arrampicano all’albero centrale e arrivano fino a metà mentre un altro cadetto continua a salire fin su in cima e ammaina dolcemente questa bandiera. Siamo molto vicini ma lei è cosi tanto bella, grossa e alta che non riusciamo a capire che bandiera fosse, solo dopo scopriamo che si trattava della bandiera dei “Legionari”, i cadetti dell’accademia militare avevano finito il corso di preparazione.

Un’altra bella emozione!

Il numero di barche che sfila intorno, compresi noi, non si conta più, tanto da far agitare il mare. Barche di ogni tipo, con ogni bandiera, con persone di tutto il mondo che un giorno d’estate per caso e all’improvviso hanno potuto ammirare la nostra Signora del Mare.

Ovviamente il selfie è d’obbligo per un uomo di mare come Salvo che in trent’anni non aveva mai avuto l’onore di poter esser al suo fianco con la sua barca…. eccovi la foto

Attualmente l’Amerigo Vespucci è la nave più anziana della Marina Militare Italiana ed ancora vanta il suo primato, di nave più bella, magica, antica che fa battere il cuore di ogni uomo di mare e non solo!

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2021 su Happy Island!

L’anno nuovo è iniziato … mille nuovi propositi, nuove idee, mille programmi ma tutto è sempre bloccato, scurito, annoiato, confuso, per colpa di questo virus che ha già segnato il 2020 e sembra non volerci lasciare in pace neanche in questo 2021!

La vita a bordo procede abbastanza bene, anche se l’inverno trascorso ai Caraibi ci aveva fatto un po’ dimenticare questo freddo umido che si attanaglia dappertutto!!! Anche i mobiletti sembrano delle celle frigo……per fortuna il nostro amico “ebersbacher” (riscaldamento a gasolio da barca e non solo) non molla un colpo e continua a tenere la barca con un tepore domestico che forse forse non vi è neanche in un appartamento!

Una cosa negativa? la mia nemica “polvere”….ma le mie bracce sono abbastanza volenterose per tenere tutto pulito più del dovuto! Ambienti piccoli e puliti già fanno la differenza!

Quando il sole spunta timido apro tutti gli oblò sia per cambiare aria ma sopratutto, ahimè, per asciugare bene le guarnizioni in maniera tale che non facciamo entrare neanche una piccola goccia di acqua…. se dovesse piovere…. visto che la siccità è solo un ricordo lontano!!!

Quando cucino, per esempio, il vapore si attanaglia sugli oblò e se non la asciugo subito fa effetto pioggia dentro… ma anche questo fa parte del gioco!

Temporale che avanza

Meraviglioso è in queste giornate abbastanza ventose e fredde dover cucinare cose come zuppe e/o minestre, tutto oscilla, la barca sembra navigare e rolla… ma la tazza prende il posto del piatto fondo è tutta continua a procedere tranquillamente!!!

Appesantiti un po’ dalle festività e da una vita più sedentaria ci teniamo in forma facendo yoga in barca…. davvero divertente ….anche se a volte qualche posiziona è dettata dal movimento della barca e non dalle posizioni yoga…e non ti puoi neanche sottrarre!!!

Un altro lockdown “rosso” ma molto più morbido di quello precedente ci costringe a rimanere più chiusi in barca, senza possibili visite di amici, senza due chiacchiere con i passanti, senza vedere barche che entrano ed escono dalla Marina…. un po’ di tristezza sale ma a pensarci bene meglio stringere i denti ora che trascinarsi ancora questa pandemia!!!

……. Dietro il muro di sopraflutto mi perdo!

Nel mentre navigo da ferma, controllo nuove rotte possibili, nuovi itinerari, nuovi accordi per l’estate che spero arrivi presto e sicuramente di un altro colore!!!!!

I tramonti riflessi nello specchio della Marina

Sono ottimista di natura, credo che passerà, già le giornate sono più lunghe e ciò mi riscalda il cuore, manca solo il caldo, che per fortuna qui in Sicilia fra un mesetto circa già ci sarà … almeno spero!

Oltre il muro di sopraflutto fa capolino il Monte (simbolo del paesello)

Non vedo mamma, ma in compenso la tartasso di telefonate, anche solo per chiederle cosa fa; il telefono squilla sempre e la sera anche se la tv non offre nulla la sveglia suona alle tre per vedere le regate dell’American ‘s Cup… poi fra video e commenti passa quasi una settimana ed eccoci c’è un nuovo appuntamento!

Nel mentre a bordo i lavoretti non mancano….e la cura per la barca è sempre il nostro primo pensiero!….. Oltre a essere sempre a disposizione per gli amici… Poi se sono pescatori….

Salvo aiuta a salire a bordo una rete!

Con questa giornata soleggiata, mi lascio dondolare nella mia barca casa…. puntando la sveglia per la notte che si avvicina!!!

Buon vento a tutti e forza Luna Rossa!!!

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2.0 la manutenzione che avanza.

Passa il tempo anche a bordo di happy Island… c’è proprio un periodo per tutto….ancora prima dell inizio della stagione estiva, forse presi dal tanto tempo a disposizione causa lockdown., 2.0 sotto forma di tecnologia entra nella nostra casa barca!

Lo studio sui nuovi strumenti “tecnologici”messi a disposizione per la nautica catturano l’interesse di Salvo che decide di fare un regalo a noi e alle nostra HappyIsland!!!

Plotter, Ais e Pilota automatici nuovi!

In sostanza: il plotter è un monitor con tutti i dati utili alla navigazione, AIS (Automatic Identification System) sistema di monitoraggio per chi naviga (è in grado di monitorare le rotte delle imbarcazioni vicine indicando direttamente sul plotter, la loro prua, velocità e posizione) e il Pilota automatico nonché il “Terzo Uomo”, (notevole fu la sua prestazione in oceano) che di nuova concezione non disturba l’orecchio!!!

Dopo un’estate tecnologica dove tutti …amici e non solo si divertono tutt’ora a seguirci grazie al segnale AIS di Happy, non ci fermiamo…. e HappyIsland cambia faccia, continua ad evolversi…. può avere di più …. e quindi si passa ad un altro studio: le cime!!!

Avete idea di quante cime ci sono su una barca a vela?! Bhe è vero, non sono tutte cime ci sono anche le scotte (che bruciano le mani), le drizze…. ma senza complicarci la vita, in barca da noi ci sono circa 300 metri di cime di tutti i colori….

Basta solo qualche giornata uggiosa e piovosa che Salvo mi mette a studiare!!!

Lui si occupa delle misure, carichi di rottura e di tutte le cose più difficili… a me il compito di sviluppare formule, scegliere il tipo, il colore ma soprattutto togliere quelle esistenti😳

La barca è nuda, é sottosopra… nn si può dare un passo che si rimane impigliati ma si deve togliere tutto perché la consegna arriverà in 48 ore!

E poi ci toccherà lavorare nuovamente. Ovviamente, consegnano le cime e il lavoro più duro spetta sempre a Salvo che si arma di molta pazienza e inizia a fare le “impiombature”…. in parole povere un modo molto usato nella vela per unire le estremità libere di una o più cime… munito degli attrezzi necessari impiegherà ben 4 giorni per fare tutte le piombe che servono nei vari circuiti e manovre della barca!

Ovviamente con la scusa si sistemano, puliscono smontano e rimontano stopper e tanto altro…. come potete ben capire ragazzi, qui su Happy non si perde tempo, non c’è lockdown o annullamento del campionato ( siamo zona arancione/ vietato spostamenti fra i comuni) che possono rallentare il nostro modo di vivere…. si deve fare tanto e noi abbiamo già iniziato!!!

Sperando di poter navigare oltre i confini comunali… un giretto di prova ci sta sempre!!!

A tutti voi buon vento!!!

Se vuoi puoi leggere anche:

l’inverno a bordo di Happy Island e la sua manutenzione

l’inverno

optional a bordo

-dalla stufa ad eperspacher

E tu che manutenzione fai alla tua barca-casa?

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prosegue il Campionato Autunnale…

Seconda giornata ….

l’attesa è sempre bella! Si controlla il tempo sperando che ci sia il vento, si controlla il guardaroba non si sa mai dovesse venire a piovere e ci si allena insieme ad altri equipaggi avversari comprese le “Stramba Crew“.

Ci siamo allenati nonostante le previsioni meteo non ne azzeccano una, si sono alternate giornate di vento disteso (di bolina voliamo) o  con raffiche improvvise (che ci fanno mettere i muscoli  a dura prova) o di calma piatta senza un alito di vento dove l’unica cosa che ci rimane da fare è un tuffo a mare. Si fa gruppo, ci si rilassa, ci conosciamo meglio, si lasciano a terra tutti i problemi comuni e si da spazio all’immaginazione perché la vela è passione, emozione e amore sfrenato per il mare!

In questa seconda tappa si sono aggregate barche più importanti in categoria Crociera perché anche i campioni si allenano e quindi si vedono splendide barche super tirate con nomi eccellenti della vela nazionale e noi, siamo più agitati ed emozionati di prima!

In porto ci si vede tutti insieme già il giorno prima perché si svuotano le barche, si rinfresca l’attrezzatura, si controllano grilli, bozzelli e ovviamente si esce per un paio di ore. Noi, a tutto ciò aggiungiamo anche le escursioni, clienti tedeschi ci hanno prenotato per una veleggiata costiera e già alle otto del mattino siamo super operativi e ovviamente li accontentiamo. In quattro ore che siamo stati fuori le condizioni meteo sono cambiate repentinamente: siamo passati da due gocce d’acqua al sole al vento a 30 nodi che ci ha costretti a ridurre prima e a chiudere del tutto le vele dopo….nel momento di sole e calma piatta, per ammazzare il tempo con Salvo abbiamo deciso di lanciare una lenza in acqua…. per poi nel momento clou dell’arrivo del vento forte accorgermi di aver preso qualcosa…sembrava un tronco invece era un bellissimo palamito di circa due chili, una volta salito a bordo, dopo meno di due ore era già in padella per soddisfare il nostro palato e restituirci le forze perse in questo allenamento intenso.

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doppio arcobaleno

E’ sabato pomeriggio, non ci resta che preparare del tutto la nostra barca…quindi, un tuffo (oramai programmato per tutta la durata del campionato) per un lavaggio rapido della carena, compito riservato a Salvo e Mattia, mentre il resto dell’equipaggio mi aiuterà a sbarcare l’impossibile.

La sera del sabato andiamo a letto presto perché alle 8:30 della domenica vi è il briefing indetto per i regatanti.

Finalmente siamo in mare e tutti pronti per la seconda giornata, tre prove: alla prima eravamo tra i primi ma il resto della flotta è rimasta bloccata a riva senza vento- prova annullata! La seconda per nostra fortuna è anch’essa annullata visto che la corrente era maggiore del vento e più della metà delle barche non riusciva a superare la linea di partenza; terza prova, l’unica presa in considerazione dopo aver spostato il campo di regata oltre due miglia fuori dalla costa, anche questa è andata….

Teniamo saldo il nostro posto in classifica e tutto resta invariato anche se devo ammettere che le Stramba Crew hanno fatto una super prestazione arrivando prime in assoluto su tutto: “Complimenti ragazze” ma ora tornate al vostro posto. ….amiche si ma anche avversarie!!!!!

Ci aspettano altre prove, se il tempo tiene ed Eolo smette di soffiare in settimana e si concentrasse sulle domeniche di regate dove sembra proprio che si riposa….ne potremmo vedere delle belle!!!

TERZA GIORNATA….

Siamo a novembre e qui in Sicilia c’è l’estate di san Martino che non finisce più, tempo splendido senza vento quindi ci si allena solo sulla teoria senza la pratica!

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Strategia, manovre e compiti a bordo al momento rimangono gli stessi ma siamo coscienti che sul campo dobbiamo migliorare la partenza  (fra boa-comitato e flotta tutta schierata) e scegliere la nostra tattica! A proposito di ciò condivido con voi la definizione di un windsurfista del calibro di Franck David (medaglia oro olimpica), su tattica e strategia:”tattica significa giocare con gli altri concorrenti marcatura, piazzamento e così via e l’ideale sarebbe armonizzare il più possibile tattica e strategia. La strategia significa giocare con il vento, il mare i regatanti…. e fare uno schema di gara nelle condizioni ambientali che si conoscono o che si presumono”.

Per questa terza giornata si esce alle nove, 25 barche mollano gli ormeggi, le rande oramai sono issate in porto, campo boe pronto e si fischiano i cinque minuti….tutti super concentrati….siamo in regata!

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Il meteo non conviene più prenderlo in considerazione, si schiatta dal caldo ma siamo armati per pioggia forte…sembriamo 5 omini “Michelin” (ricordate il pupazzo mascotte dell’omonima azienda di pneumatici tutto fatto di camere d’aria!!!!), ma andiamo…prima prova a bastone, vento scarso ma sempre ottimisti. tagliamo il traguardo insieme ai nostri diretti avversari lasciandone altri dietro….il tempo compensato ci aiuterà ancora di più perché vi ricordo che noi abbiamo un GPH maggiore (oramai le so tutte). il tempo di due morsi al panino e si riparte, seconda prova della giornata sarà una costiera lunga, la seconda boa è uno scoglio della nostra costa “lo scoglio di Brolo”…non è possibile sbagliare, il vento è un fluido instabile, mutevole, ridonda, rifiuta cala e non rinforza mai!

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lo scoglio di Brolo

La nostra andatura di poppa è a farfalla, gareggiando a vele bianche, e bisogna stare molto attenti perché abbiamo Mattia a reggere il boma ma ci sono anche 50 cm di onda che ci fanno sballottare, e con un occhio su Mattia e uno sulle vele, si procede.

Tattico -Francesco e timoniere-Salvo, sono a caccia della minima informazione sullo specchio d’acqua, corrente, barche sotto o sopra vento, vento che gira all’impazzata e continuano a cercare la sensazione più bella: il vento in faccia. Io, randista, sto a guardare la vela, i filetti, il carrello della randa… e ho le mani scotte!!! Vi giuro a bordo ci siamo calati nei panni di veri regatanti… non si apre bocca se non per cose importanti….la concentrazione è altissima…. e il nostro unico problema rimane che la barca senza vento consistente cammina davvero poco, ma noi fino alla fine non solo ci crediamo ma abbiamo voglia di crescere, imparare e difendere la nostra posizione, e aggiungo che siamo anche una rivelazione di questo campionato in quanto la nostra barca casa è allestita con rollbar per pannelli solari e non solo!

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Happy in azione

 

Rientriamo in porto, ormeggiamo ma non scendiamo dalla barca fino a quando non viene pubblicata la classifica generale….. abbiamo dignitosamente salvato la nostra posizione…. Bravi ragazzi!

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Dita incrociate, tanti altri allenamenti, un altro tuffo per pulire la carena e siamo pronti per il gran finale di questo campionato….. A presto con la classifica finale e premiazione!!!!

LIBERA….

finalmente siamo riusciti a navigare e ci siamo sentiti davvero “liberi” .

Grazie all’acquisto di una nuova barca ma soprattutto grazie agli amici Nica e Domenico siamo partiti per trasferire da Marsala a Capo d orlando la new entry dal nome “libera” …. non poteva portare nome più azzeccato!

Dopo un anno dal manifestarsi di questo virus che ci ha costretto a cambiare tutte le dinamiche della nostra vita, usi e abitudini stravolte…. grazie a Libera ci siamo sentiti davvero liberi, di navigare, di condividere risate, di stare in spazi ristretti, di poterci muovere senza limiti e senza restrizioni, senza coprifuoco e ansia da rientri a casa a volte con il piatto ancora in mano….sembrerebbe assurdo ma personalmente e non solo, per ben due giorni abbiamo navigato liberamente!

In barca, con il vento in faccia, con il sale addosso, con la quiete che ci circonda e incontrando solo gabbiani e delfini abbiamo affrontato le 140 miglia più “ libere” di sempre!!!

Così, le cose si fanno di cuore, il tempo è bello , Domenico ha fatto la sua scelta e allora non ci resta che salire in macchina e raggiungere Marsala! È un caldo venerdì di febbraio, ci accompagna in macchina un altro uomo di mare :Peppe Fornich (velisti dell’anno del 2017) che non potendoci accompagnare nel trasferimento decide di fare due bordi il pomeriggio stesso, così con la scusa di fare un check i ragazzi escono da quel posto che per “libera” stava diventando fisso….ahhhh i paradossi della vita !!!! Ovviamente a me e a Nica non resta che andare a fare la cambusa per questi due giorni di navigazione che ci aspettano!

Libera è un Hanse 32, del 2010, armatoriale, tenuta davvero bene ma lasciata in marina perché il vecchio proprietario ne ha presa una più grande…. e solo oggi, con un nuovo proprietario salperà da Marsala per raggiungere altre acque che forse ha già navigato!!

Lo scenario di Marsala è meraviglioso, la città dove sbarcò Garibaldi, la riserva naturale con lo stagnone, i fenicotteri, i mulini a vento…. e tanto altro ancora ma non siamo in veste di turisti e quindi dopo il supermercato, è scesa anche la sera, non ci resta che salire a bordo con tutte le borse borsette e borsoni vari e aprire una buona bottiglia per sbagnare questo nuovo acquisto!

Una signora bottiglia per l’occasione

Due cabine, un bagno e un ampia dinette …in quattro si sta davvero comodi!

Fuori ha un bel pozzetto, il fiocco autovirante, un enorme ruota …. così organizzata per poter navigare anche soli!

All’alba, siamo tutti svegli, con un unica missione: recuperare del caffè sia per svegliarci sia per la mattina seguente … ma è tutto uno show!

Apro il tambuccio e metto fuori la testa e mi ritrovo la polizia municipale sul pontile che chiede di Domenico… sono le 6:30 del mattino…. un colpo al cuore….ho subito pensato ci sarà qualche problema per via del COVID?! Invece no, solo un vecchio amico che è venuto a salutare dome e Nica, che avrebbe iniziato a lavorare alle 8 e quindi con gli abiti da lavoro è venuto a portarci la colazione a bordo con circa 15 cornetti e un termos di caffè ….. Grande Cosimo…oramai amico di tutti!!!

I vicini di barca, i pescatori del posto, ci hanno anche offerto il loro pesce … ma a bordo non abbiamo gas…. quindi abbiamo condiviso con loro la nostra colazione… Non vi dico Salvo, si è messo lì con loro a parlare di pesca, reti, pescato, si perché in ogni paese si hanno metodi e usanze diverse che è sempre bello ascoltare e conoscere! Con loro, anche due bimbi, uno davvero piccolo che già di prima mattina mangiava un riccio di mare come se fosse una lecca lecca…. che meraviglia!

Bhe il sole è già alto ed è l’ora di mollare gli ormeggi… si parte!

Inutile dirvi che Salvo e Domenico hanno già preso visione delle varie cartine, portolano, fatto waypoint, rotta ecc fra l’altro Salvo ha già navigato più volte in questo mare, ma la prudenza non è mai troppa.

Questo primo tratto di mare, infatti, è abbastanza pericoloso, fra bassi fondali, zone di accelerazione del vento, traffico marino di pescatori e di navi che incrociano le loro rotte facendo da spola tra Marsala/ Trapani e le Egadi …. boe, mede, fari e fanali…. occhi ben aperti che allo stesso tempo catturano tutte queste meraviglie che abbiamo davanti! Oltre a favignana, levanzo che li lasciamo a poco meno di un miglio alla nostra sinistra quello che mi ha colpito di più è stata l’ isola “Formica”, fra levanzo e Trapani, un grande scoglio con su: un forte, una vecchia tonnara di proprietà dei florio, una chiesa, un faro,un museo e un solo abitante, oggi di proprietà privata e in mano a una comunità per i tossicodipendenti! Strepitoso!

La giornata è soleggiata, si va a vela e “libera” sembra proprio felice di poter solcare il mare con le sue vele un po’ accartocciate ma perfette per accompagnarci alla nostra meta ….che raggiungeremo in quasi due giorni… eh si nessuno ci insegue e quindi appena calerà la sera, daremo ancora!

Sono le 19, siamo ad Aspra – cala dei francesi- frazione della più nota Bagheria, nel golfo di Palermo! e noi felici, spensierati ma anche un po’ stanchi facciamo un aperitivo cena, tante risate e poi a nanna! Come tutti i marinai, viviamo le ore di luce del sole per rifugiarci nella notte … si va a dormire che forse non sono neanche le 22!

Anche se la navigazione notturna è un’esperienza emozionante, tra le luci della costa, le stelle, il bollettino meteo perfetto, c’è la luna piena, ma l’equipaggio ha deciso di fermarsi perché l’umido è penetrante nonostante siamo ben attrezzati….e quindi buonanotte!

È domenica , una nuova alba di un nuovo giorno ed il primo ad alzarsi è Domenico, svegliato dal rumore di una barca che gira attorno a noi…. niente abbordi… siamo solo circondati dai pescatori del luogo che increduli ci girano intorno…. non navigano tante barche in questo periodo e poi chi darebbe ancora in un luogo fra Palermo e Cefalù…in questo periodo? NOI!!!

Si riparte… aspettando il sole e il vento che tardano ad arrivare! In compenso abbiamo le lenze in acqua, parte la canna a missile… neanche il tempo di iniziare a raccogliere la lenza che rompe tutto…. pazienza…. dispiaciuti ci sfoghiamo con il cibo che abbiamo a bordo, una cambusa per alcuni esagerata, ma che alla fine risulterà perfetta…. sono le 1030 e già mangiamo panini imbottiti…. che gioia… a mare è tutto buono e gustoso al palato!!!

Scatta la pinnichella…. chi a destra chi a sinistra chi in pozzetto chi in dinette tutti chiudiamo un po’ gli occhi al sole che ci riscalda…. salvo e Domenico hanno, da subito, impostato il radar con allarme sonoro entro le due miglia…. ed è lui che dopo un oretta ci fa saltare in aria…altri pescatori in giro per mare!!!

Manca meno di un ora all’arrivo come da previsioni, quindi io&Nica andiamo ad organizzare quei due borsoni che abbiamo portato mentre gli uomini restano al comando…. parte di nuovo la lenza ma nulla a bordo…. si è slamato!!!!

Ma proprio quando ci eravamo arresi nel poter pescare qualcosa e oramai a qualche miglio dalla Marina di capo d orlando arrivano loro i Delfini!!! Uno spettacolo, iniziano a giocare con la prua della barca, a saltare da tutti i lati, e ci scortano e accompagnano fino a poco prima dell’ingresso del porto…. che dire di più di questo strepitoso e libero weekend in mare…. che la vela è pura essenza della libertà …ti riempie di tutto…ti libera… ti fa rinascere!!!

Il monte della madonna di capo d’orlando

Buon vento a tutti voi!!!

Ricordi della nostra traversata oceanica… Canarie-Caraibi

È già passato un anno dalla nostra magnifica esperienza….. Aggiungo solo dei video che emozionano tanto quanto le parole….

La partenza ….
Navigando
I tramonti
Acqua a catinelle
Il ppiccolo delfino e il suo saluto

Se invece volete leggere dei nostri 19 giorni in oceano … trovate ben 3 articoli:

A)Diario di bordo della traversata oceanica da est a ovest su Gladan;

B)2 settimana : diario di bordo della traversata da est a ovest su gladan

C) 3 ed ultima settimana: diario di bordo della traversata da est a ovest su Gladan

Buon vento⛵

Regatando: la rotta del cappero e della Malvasia!

È una manifestazione velica di circa 20 miglia, nata 27 anni fa che anche quest’anno ha preso il via con partenza dalla Marina di Capo d’Orlando! Grazie alla determinazione dello yacht Club di Capo d’Orlando, questa storica veleggiata è tornata “in auge”, e per il secondo anno consecutivo la partenza è stata data nell’incantevole baia di San Gregorio (capo d orlando) con arrivo sui faraglioni di Lipari

La Marina, la baia e 4 delle Isole Eolie (Vulcano/Lipari/Salina e se guardate bene anche Stromboli)

Per noi è un appuntamento imperdibile, in primis per il numero di barche amiche con cui ci si rivede e si fa festa, il tempo: che ci permette di godere degli scampoli di fine estate ma soprattutto da iniziò alla stagione velica d’altura, aprendo le porte al campionato autunnale che inizierà il Primo di novembre!

Una partecipazione massiccia, ben 36 imbarcazioni da regata e gran crociera hanno preso parte distinte solo per lft (lunghezza fuori tutto), creando 4 categorie.

L’appuntamento è per il 10 ottobre, alle 9 briefing e alle 10 segnali di partenza.

Sulla affollata linea di partenza l’adrenalina sale e si mescola con l’ammirazione per la bellezza della flotta in gara. E poi via

Le condizioni meteo sono strepitose per una gita in barca 🤣 un po’ meno per una veleggiata, infatti partiamo con un’ora di ritardo aspettando Eolo! Arriva, disteso e leggero, circa 4 nodi che fa dare i segnali di partenza e iniziamo così a veleggiare con rotta sui faraglioni di Lipari e ben 17 miglia di percorso!

Salvo con la sua Happy ha fatto una partenza strepitosa… secondi sulla linea di partenza con davanti solo “Fra Diavolo”( era con noi anche alla traversata atlantica ARC) . Un onore avere un’imbarcazione di questo livello qui con noi!!!!

Fra Diavolo!

Happy Island si fa strada!!! Anche se viene da un anno di stop da regate, é pronta, questa rotta la conosce bene, la facciamo spesso ( almeno due volte a settimana in estate) e alle Eolie siamo proprio di casa.

Concentrati: chi alle vele chi in falchetta!

A bordo oltre ai “Soliti” – Io, Salvo, Simona, Ciccio e Max abbiamo due new entry: Nica e Domenico! Lei è alle prime armi ma vuole imparare tutto, lui invece è un esperto di vecchia data.

Insieme, in 7 siamo un equipaggio perfetto!!!

Ovviamente abbiamo lavorato per preparare Happy a questa regata, e come sempre l’equipaggio fa la differenza, si è radunato più volte fra aperitivi, cene e incontri un po’ più produttivi, ogni scusa è buona per fare baldoria e oramai siamo ben allineati.

Nel momento in cui abbiamo deciso di prender parte a questa veleggiata, suddividendo i compiti non abbiamo tralasciato nulla al caso: lavaggio carena se n’è occupato Domenico in prima persona (evitando di immergerci con le bombole, é uno dei proprietari del cantiere “ “multinautic”che dá servizio qui nella Marina di Capo d’Orlando, e ha fatto questo regalo ad Happy), scelta delle vele in base alle condizioni meteo ( vi ricordate che salvo 2 anni fa acquistò tutte le vele necessarie per qualsiasi tipo di vento!!!) e issata vele( Lavoro per i maschiacci muscolosi) qualche ingrassata qua e là ai vari circuiti- bozzelli-grilli e la manovalanza spicciola è toccata a noi donnine che abbiamo anche scaricato anche qualche peso di troppo (tipo i miei attrezzi da cucina come mixer, sbattitore elettrico ….e qualche vestito estivo) e fatto cambusa! È bellissimo lo spirito che ci circonda, ognuno di noi ha i propri ruoli sia prima che durante la regata!

ovviamente tutto l’equipaggio ha le magliette uguali … e a sto giro …. anche le parrucche! Vi spiego, uno dei membri dell equipaggio “Max “ si è fatto le treccine con tanto di extension… quindi tutti noi, per essere uguali, ci siamo fatti le treccine, chi come me con i propri capelli, chi con le parrucche e chi come Salvo ha indossato il magnifico cappello rasta di Bob Marley regalo gradito in ricordo dei Caraibi! Che spettacolo!!!

Le maglie!
Equipaggio in partenza🤪

Come vi dicevo la giornata era meravigliosa, sole, mare piatto, leggera brezza che ci permetteva di avanzare abbastanza bene, tante risate e tanto buon umore a bordo che non guastano mai!!!

Salvo alla partenza!

Così,muniti anche di una eccezionale cambusa ( il nostro rito è il panino con la mortadella a metà mattinata) e di ben due torte (grazie Marisa e Giovanni) abbiamo veleggiato per ben 3 ore e 48 minuti fino a tagliare il traguardo quinti in assoluto ma 1^della nostra categoria!!!

Le torte di Marisa e Giovanni😋

Bella happy!!!

L’arrivo

Ma non finisce qua.

La sera ovviamente si va tutti allo stesso Marina dove inizia la vera festa!!!

La premiazione!!!

Happy ha ospitato a bordo tanti dei vari amici che hanno veleggiato con noi per un ricco aperitivo, poi tutti a cena e la premiazione, una serata davvero piacevole!

Non vi posso raccontare le risate a crepa pelle che ci siamo fatti!

Ma l’equipaggio è stanco, andiamo a dormire dopo i tanti festeggiamenti perché il giorno seguente, dobbiamo goderci un’altra splendida giornata di sole dalle temperature estive che ci permette di farci un tuffo in questo mare cristallino…. !!!

Non ci basta mai, ma domani si ritorna a lavoro e quindi dobbiamo rientrare, ovviamente a vela facciamo rotta su capo d ‘orlando, con un piatto artistico e altri gadget ricevuti in premio, pronti per il campionato autunnale!!!

Il nostro nuovo “peso da sbarcare” ma utile svuota tasca!!!

Buon vento

Io&salvo

L’estate diversa del 2020!

Si presentava come una stagione “persa” di quelle dove la noia e la paura avevano preso il sopravvento su ognuno di noi… in un modo o in un altro ci ha segnato, senza distinzione di razza e di età…. invece, almeno personalmente, si è assistito a una delle più belle stagioni di sempre!!!Estate 2020!!!

Marina di Capo d’Orlando

La natura ci ha regalato di tutto, dalle belle e infinite giornate accaldate a un mare da favola che raramente si è agitato, avvistamenti delle sue bellezze a non finire : delfini, capodogli, balene, nuovi tipi di meduse mai viste, velette e fondali limpidi, e poi….. le persone…. quelle belle, che vogliono scoprire, ammirare, godere di una vera vacanza in barca a vela!

Tutto inizia con la chiusura dei confini, che per quanto possa aver fatto del male alla nostra economia ha permesso ai tanti italiani che per moda o per interesse diverso trascorreva le vacanze fuori, di farli prigionieri della nostra Terra, impressionandoli per la prima volta con le bellezze presenti a pochi passi da loro e da noi!

Il popolo bello, che ha sofferto, che è stato chiuso che ha provato nuovi metodi lavorativi si è rilassato in barca … anche scegliendo noi…. una miriade di italiani hanno preso d’assalto le vacanze in barca a vela, lasciandosi cullare dalle meraviglie marine!

Così abbiamo affrontato questa splendida stagione estiva … dal nulla, happy si è trovata…. con tutte le precauzioni del caso…. gente bellissima a bordo con tanta voglia di solcare il nostro mare e godere delle meraviglie di una settimana in barca !

Avanti e indietro, rotta sempre sulle Eolie, un vai e vieni sempre emozionante, unico, diverso, e noi sempre fieri e felici di stare lì a guardarle, viverle, scrutarle ogni giorno sempre con occhi diversi perché loro mutano sempre!

La natura ha sfoggiato tutti i colori esistenti e l’uomo ha dato libero sfogo alla voglia matta di osservare. In questo siamo cambiati, almeno è ciò che ho notato, siamo ritornati ad osservare e notare i mutamenti soliti della natura che ci circonda e ad immortalare ciò che lei costantemente ci propone ma che non si guardava più!!! Merito del lockdown e di ciò che abbiamo vissuto per mesi?!

Le foto raccontano tutto ….tutti ad ammirare le bellezze della natura…. con e senza maschera o con il naso all’insù perché tutto ti affascina, dai fondali alle stelle! Non dimentichiamoci anche della stella cometa che soprattutto nelle notti stromboliane si faceva scrutare ad occhio nudo…. che meraviglia!

Le albe non sono da meno e così anche un risveglio al mattino presto regala dolcezza e benessere che allieterà l intera giornata!

I piedi a terra li abbiamo messi poche volte, la salsedine era la nostra crema giornaliera, la barca il nostro rifugio perfetto!

Un modo per noi normale di vivere l’estate insieme a tanti che per la prima volta o per la gioia già assoporata in passato ha deciso di firmare questa strana estate 2020 con la scelta più giusta: happy Island … la tua vacanza in barca a vela!

Buon vento !

La vita in barca…. vista dalla banchina !!!

Vista dall’alto della Marina di Capo d’Orlando

Come ben sapete abitiamo in barca oramai da anni e per una nostra maggiore comodità ( per es la spesa) abbiamo scelto un posto in banchina e non sui pontili galleggianti! Ovviamente coscienti dei pro e dei contro…. come per es. le persone che passeggiano in banchina (qui è una moda) o chi deve raggiungere i locali e passa da qui!!!

Ci piace tutto della nostra scelta, accettiamo anche qualche compromesso…. ma più passa il tempo più rimango ancora meravigliata di ciò che sentiamo quando siamo a bordo….non importa se siamo comodamente sdraiati in pozzetto o chiusi dentro in dinette ma i commenti delle persone ci fanno ancora “troppo” ridere e a volte ci lasciano perplessi….

Inizio dal raccontarvi che a bordo ho delle comuni piantine di odori, un aloe e due bonsai”gladanino e il figlio” ogni tanto li metto a dimora in pozzetto per dar loro aria o per pulirli… come succede nelle case, eppure mi è stato chiesto se facessi la giardiniera per il proprietario…o se per caso fossero finte… e mi domando “perché?¿”… ma questo è solo l’inizio delle tante storie di banchina che abbiamo sentito!!!

La nostra”simo” pianta di aloe

La più eclatante rimarrà per noi la storia della mamma e il figlio, per altro giovani entrambi, alla faccia meravigliata del bimbo che riesce a spiare l’interno della barca scrutando tavolo, tv, lavandino….e al suo entusiasmo nell’esclamare “la voglio anch’io”….la mamma dà una risposta secca ma irreale già solo a pensarla:” amore, queste persone non sono tanto fortunate pensa che vivono tutto il giorno in ginocchio…. cucinano in ginocchio, mangiano in ginocchio, vanno in bagno in ginocchio….perché dentro c’è un gran letto matrimoniale e poi dagli armadi tirano fuori la cucina, il bagno….”; certo, forse la signora non è mai salita su una barca ma al giorno d’oggi puoi anche dare uno sguardo su internet… e mi domando: “ma come puoi pensare che degli esseri umani oramai evoluti vivano da quadrupedi?!”

Interni di Happy Island😍

Noi ci facciamo una risata, qualche commento a freddo e poi le nostre considerazioni….la prossima volta che rivediamo questo bimbo lo inviteremo a bordo!!!

Poi ci sono invece gli adulti, quelli che da inesperti del settore rimangono imprenditori convinti su tutto ( di tuttologhi se ne trovano a valanga) che trovano subito la soluzione per fare business con la barca:” porti 30 persone al giorno a 50 euro a testa e dopo un mese ti sei ripagato la barca”🧐forse nei loro conti si sono dimenticati qualche zero o quelle che sono le spese di manutenzione ordinaria e di gestione….per non parlare degli imprevisti….ma loro sanno tutto ed è proprio inutile prendere discorso!!!

Di contro, ci sono uomini che a braccetto con la moglie, preferendo il porto anziché le vie del centro ( per evitare di farsi trascinare in una gioielleria), ammaliano la moglie davanti a così tante barche con lo scenario del tramonto e ovviamente anche la moglie sceglie la barca che potrebbe andare bene per le loro esigenze ( come sempre noi donne puntiamo in alto) e il marito, lasciandole il braccio si mette di fronte e le dice:” gioia il problema non è scegliere la barca ma devi sapere che sono nato dalla mamma sbagliata”…. per intendere che non è nato con i soldi ma li suda giornalmente…gente normale che sa dove può arrivare…..la risposta della moglie è terribile o temibile direi…” babba io che non mi sono informata di chi eri figlio”!

Tramonto dall’ingresso del porto

Passano i giorni, il lockdown ci aveva abituato alla solitudine se non le solite 10 persone che vivono come noi qui in marina e i marinai di turno…. poi liberi tutti ci ha riportato alla normalità e alla stravaganza delle persone che senza neanche conoscerci, vestiti come se dovessero andare al gran gala invece sono solo a passeggio al porto ci domandano: scusi, non ci conosciamo, ma non è che potrei salire per farmi una foto al timone? Così la metto su fb e faccio impazzire i miei amici” e lì rimani di stucco ma vi giuro sono cose realmente accadute!!!

Ve ne potrei raccontare tante altre ma non vorrei esagerare, ma concludo con quella fresca di giornata…. la moglie chiede al marito:” ma quanti scalini ci sono per andare al piano di sotto” il marito risponde… “almeno 15”!!! E dopo questa non riesco a pensare a niente altro perché devo organizzarmi per una vita sott’acqua!!!

Buon vento a tutti … sempre con il sale e il sorriso addosso!!!

Paola continua a raccontare della nostra traversata: When Gladan crossed the Atlantic (Chapter 2)

“Gc rushed up the flybridge visibly in distress, his hair standing straight on his head, his face still bearing the marks of the pillow.” – It’s …

When Gladan crossed the Atlantic (Chapter 2)

Paola racconta di noi e della nostra traversata!!!! When Gladan crossed the Atlantic! (Chapter 1)

What an adventure! 19 days at sea surrounded only by water, an endless cape of grey sea reflecting the cloudy sky that accompanied the crew …

When Gladan crossed the Atlantic! (Chapter 1)